
Barelli, 'nuovo presidente Coni sia stacco netto con passato'

N.1 Federnuoto:"Servono cambio di ritmo e dialogo con politica"
"Serve discontinuità, assolutamente. Non per criticare per forza la situazione passata, ma credo ci sia la necessità di cambiare ritmo". Così Paolo Barelli, capogruppo Forza Italia alla Camera e presidente della Federnuoto, a margine degli Stati Generali dello Sport organizzati dal dipartimento Sport di Forza Italia, parlando del futuro del Coni. "Non è un problema di contro o a favore di nessuno - ha aggiunto Barelli - ma cambia un periodo e il presidente del Coni che verrà dovrà incentivare la voglia del Governo e del Parlamento a sostenere il volontariato sportivo e le associazioni che sono i protagonisti dello sport italiano. Bisogna avere discontinuità per avere dialogo mettendosi due passi indietro, e non due avanti, nel rapporto con la società e il Governo. In prima fila vanno le associazioni sportive, gli atleti, i tecnici e i volontari". Sul prossimo presidente, il n.1 della Fin sottolinea come "debba rappresentare uno stacco netto con il passato per aprire una nuova fase. Noi abbiamo fondamentale bisogno della sinergia con il Governo per sostenere l'attività motoria, sportiva ed agonistica. E questo lo si fa solo colloquiando ed essendo convincenti e non andando in una contrapposizione che non ha nessuna logica". A chi chiede se sia possibile un suo ritorno in Giunta del Coni, invece, Barelli risponde che "non c'è nessuna volontà da parte del sottoscritto e del nuoto ad andarci. Occorre dialogare con il mondo politico non perché la politica invada lo sport, ma perchè continui a dare un sostegno. Bisogna avere un rapporto molto positivo e questo non è accaduto perché c'è stata competizione. Non ci sono presidenti che possano primeggiare questa realtà", conclude.
O.Nicholson--TNT