
Giorgetti, rivedere pensioni integrative, norme ferme a 2005

Prestazioni siano più generose, focus sia su sviluppo del Paese
"La previdenza complementare in Italia è ancora basata sul quadro normativo definito nel 2005, in un contesto sociale e demografico ben diverso da quello attuale". Per questo va oggi esteso e modernizzato con "un insieme organico di misure che ne rafforzi la diffusione, l'equità e l'efficacia". Lo ha sottolineato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, parlando all'assemblea dell'Ania. L'adesione alla previdenza integrativa "è cresciuta costantemente, ma è lontana dai livelli riscontrabili in altri Paesi e, soprattutto, dai livelli necessari per garantire efficacemente i lavoratori. Risponderebbe all'interesse dei singoli e a quello generale un sistema di previdenza complementare maggiormente sviluppato che, da un lato riduca il pension gap, garantendo prestazioni più generose, e dall'altro concorra al finanziamento ed allo sviluppo del sistema Paese", ha detto Giorgetti parlando, tra l'altro, di rendimenti che oggi non si discostano molto da quelli del Tfr.
S.Ross--TNT