
Il Bucintoro del Canaletto venduto a 37 milioni, è record

Da Christie's andrà all'asta anche un rarissimo libro di Galileo
'Il Ritorno del Bucintoro nel Giorno dell'Ascensione', capolavoro del Canaletto datato 1732 e celebre per la veduta dal mare della Venezia dei dogi, è stato venduto a 31,9 milioni di sterline (37 milioni di euro), nell'asta degli Old Masters da Christie's a Londra, segnando un nuovo record per il grande pittore italiano. Il valore raggiunto è ben oltre le stime che si aggiravano intorno a quota 20 milioni di sterline (circa 24-25 milioni di euro). È stata la terza volta in assoluto che il quadro è stato messo in vendita in 300 anni di storia, dopo gli unici precedenti noti del 1751 e del 1993. Solo di recente si è scoperto che il dipinto arrivò a Londra già pochi anni dopo essere stato completato dal Maestro veneziano e che nel 1736 comparve al numero 10 di Downing Street, affisso - a mo' di simbolo di quel modello di sfarzo associato alle cerimonie della Serenissima - assieme ad altre opere della collezione privata appartenuta a Sir Robert Walpole (1676-1745), primo ministro d'allora di Sua Maestà. Intanto Christie's si prepara a un'altra importante asta nella capitale britannica: quella in programma il 9 luglio riguardante una rarissima prima edizione di un testo astronomico pubblicato sotto pseudonimo, oggi riconosciuto come il primo libro a stampa attribuito a Galileo, il cui valore viene stimato tra le 500mila e le 700mila sterline (580.000 - 815.000 euro). Il breve Dialogo, ambientato tra due contadini e scritto in dialetto padovano, rappresenta una brillante e accessibile confutazione delle teorie aristoteliche sul cielo, scaturita dall'apparizione della supernova del 1604. L'anonimato della pubblicazione, avvenuta nel 1605, consentì a Galileo e Girolamo Spinelli di mettere in discussione le idee dominanti, promuovendo un approccio fondato sull'osservazione empirica.
V.Bennett--TNT