
Borsa: l'Europa riduce il calo, future Usa deboli, Milano -1%

Con l'attacco di Israele all'Iran volano greggio, gas e oro
Riducono il calo le principali Borse europee con i future Usa deboli nel giorno dell'attacco di Israele all'Iran, che apre il secondo fronte di guerra in Medio Oriente, a cui si aggiunge il conflitto russo-ucraino. Madrid (-1,43%) è la peggiore, fanno un po' meglio Francoforte (-1,1%), Milano (-1%) e Parigi (-0,8%), mentre Londra è invariata. Volano il greggio (Wti +8,22% a 73,62 dollari al barile) e il gas (+5,37% a 38,15 euro al MWh ad Amsterdam). In rialzo l'oro (+0,98% a 3.415 dollari l'oncia), il dollaro a quasi 0,87 euro e 0,74 sterline, mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi si assesta a 95,3 punti, con il rendimento annuo italiano in rialzo dei 3,7 punti al 3,44% e quello tedesco di 1,5 punti al 2,49%. Sugli scudi i petroliferi Bp (+3,13%), Shell (+2,25%), Eni (+1,75%) e TotalEnergies (+1,75%). Brillante anche il comparto della difesa, dopo le recenti prese di beneficio. Bae System guadagna il 2,9%, spinta anche dalla raccomandazione d'acquisto di BofA, Saab l'1,7%, dopo una serie di sedute in rosso, Rheinmetall l'1,35%, mentre Leonardogira in calo (-0,2%). Soffrono il comparto auto con Stellantis (-2,7%), Volkswagen (-2,33%), Porsche e Ferrari (-1,9% entrambe) e quello del lusso con Burberry (-3%), Richemont (-2,8%), Cucinelli (-2,15%) e Moncler (-2,1%). In campo bancario cedono Popolare Sondrio (-2,24%), Banco Bpm (-2,13%), Bbva (-2%), Mediobanca (-1,9%), Unicredit (-1,75%), Bper (-1,55%), Mps (-1,5%). Più caute Commerzbank e Intesa (-1% entrambe).
W.Phillips--TNT