
Aidaf: 'Aziende familiari, performance migliori con le nextgen'

Oltre 20 milioni di ricavi sono 15.936, 4mila in più in un anno
Sono 15.836 le aziende familiari italiane con un fatturato di almeno 20 milioni, un numero in crescita: "Sono ben 4.201 le imprese che sono entrate nella rilevazione solo quest'anno, con un incremento del 36,1% rispetto all'anno precedente e addirittura del 55% rispetto a dieci anni fa". Il dato emerge dalla XVI edizione dell'Osservatorio Aub, presentato oggi al Mimit nell'ambito delle iniziative dedicate al Made in Italy: un rapporto che fotografa "lo stato di salute delle aziende familiari italiane", promosso da Aidaf, Unicredit, cattedra Aidaf-Ey di strategia delle aziende familiari (università bocconi) e fondazione Angelini con il supporto di Borsa Italiana e Elite. Il focus è sul ricambio generazionale come "grande opportunità strategica": le aziende che hanno affrontato un passaggio generazionale tra il 2013 e il 2022 - evidenzia la presidente di Aidaf, Cristina Bombassei, "hanno mostrato performance migliori in quanto a redditività, produttività e solidità patrimoniale. Questo anche grazie al ruolo strategico della NextGen familiare come agente di cambiamento, in grado di portare nuove competenze, soprattutto nei settori tecnologici e innovativi, per meglio rispondere alle dinamiche di mercato e contribuire alla modernizzazione dei processi aziendali". Un "elemento di novità molto interessante", aggiunge, è "un'evoluzione dei modelli di leadership e del grado di diversity presente negli organi di governo delle aziende familiari. Le NextGen donne, pur mostrando una maggiore preparazione accademica, hanno però opportunità di leadership nelle aziende familiari ancora limitate. Continuare a incoraggiare il percorso di diversity si conferma tra gli obiettivi di Aidaf". Il rapporto evidenzia anche che circa l'8,1% delle aziende familiari con fatturato superiore a 20 milioni "ha aperto il capitale attraverso operazioni di cessione di quote di minoranza, quotazione in Borsa o cessione del controllo": anche l'apertura del capitale - registra il rapporto - ha portato a "miglioramenti in vari indicatori di performance", con una redditività superiore rispetto alla media nazionale, tassi di crescita del fatturato più elevati, un incremento significativo del livello di internazionalizzazione, una tendenza anche a investire di più.
J.Sharp--TNT